Il mio viso mi guardava dallo scherno della tv. Per un attimo, lottai con la sensazione di déjà vu: quante volte mi ero già visto? E poi arrivò quel facile ghigno che non era mai stato così pronto e naturale sulle mie labbra, quel barlume oscuro e maligno negli occhi, e sappi chi stavo guardando. Quando indietreggiò, rivelando la stanza alle sue spalle, mi si seccò la gola. Non potevo fare altro che guardare.